Ecco alcune barzellette, segnalatemi quella che vi piace di più.
Appena possibile ne postero altre.
Per trovare altre barzellette su questo blog basta cliccare sotto su Lemico in barzellette.
Chiamalo Roberto
Una serate come tante nella stazione ferroviaria di Roma Termini, ad un certo punto si sente l’artoparlante “ din don, si avvisa che a causa dello sciopero a singhiozzo già preannunciato, tutti i treni subiranno un ritardo nelle partenze di tre ore ”, di botto mormorii e rimbrotti da parte di tutti i viaggiatori, nella sala d’aspetto un ragazzo e una bella ragazza seduti vicino incominciarono a parlare tra loro sulla questione dello sciopero “ tre ore di ritardo è una parola e ora che facciamo “ disse la ragazza, il ragazzo le disse senti “ perchè non ci facciamo due passi e andiamo a prendere qualcosa al bar della stazione“, e cosi fecero, usciti dal bar continuarono a passeggiare lungo i marciapiedi della stazione per circa un’oretta, ad un certo punto scatto la scintilla della libido, si precipitaro nel bagno e chiusisi dentro fecero del sesso sfrenato. Si rimisero in ordine ed uscirono alla chetichella dal bagno, continuarono a passeggiare e a parlare del più e del meno tra loro.
Intanto erano passate le tre ore, il solito altoparlate annuncio “ din don, lo scipero e finto, tra pochi minuti partirà dal binario uno il diretto Roma – Milano “, lei disse “ è il mio mi devo affettare a prenderlo, e tu quale treno prendi? “, lui “ io devo andare a Bologna, ma il mio treno parte tra una mezzora, andiamo ti accompagno sino al tuo “. La ragazza sale sulla carozza e si affaccia dal finestrino rimettendosi a parlare col ragazzo.
Dopo qualche minuto il capotreno fischiava la partenza ed il treno cominciò a muoversi lentamente, allora lui (camminando appresso al treno) disse alla ragazza “ SENTI SE TI SUCEDE QUALCOSA CHIAMALO ROBERTO COME ME “, il treno stava accellerando, al che la ragazza rispose “ SENTI SE TI SUCCEDE QUALCOSA CHIAMALA AIDS COME QUELLA CHE HO IO ”.
Viva l’amore.