I Prezzi delle merci
L'altro giorno leggendo sulla rivista Focus un articolo riguardante gli aumenti dei prezzi e le strategie del mercato, mi è venuta in mente una storiella che mi raccontava mio nonno quando ero ragazzino, dunque un signorotto locale voleva comprarsi un nuovo cappello, siccome all'epoca in paese non vi erano negozi specializzati si reco in una città vicina, trovato un negozio di cappelli vi entro e prese contatto col negoziante al quale spiego il tipo di cappello che voleva, il negoziante gli mostro un cappello, il cliente lo guardo e lo rimiro, lo provò si guardo allo specchio poi chiese quanto costava, il negoziante rispose "Questo costa due lire, comunque ne abbiamo altri migliori", il cliente si riguardo il cappello e disse " Si è buono ma vorrei qualcosa di migliore", il negoziante gli fece vedere una altro cappello, il cliente ripetè lo steso rituale, poi "Questo quanto costa?", il negoziante "Questo costa tre lire", e il cliente "Non avete qualcosa di meglio?". La storia andò avanti cosi varie volte sino ad arrivare al prezzo di 10 lire. Ma il cliente non era ancora contento, voleva ancora qualcosa di meglio. Il negoziante che aveva capito il tipo gli disse "Aspettate un attimo nel retro bottega ho della merce speciale arrivatami da poco che non ho avuto ancora il tempo di mettere sui scaffali del negozio, ne vado a predere uno", rivolto alla moglie disse "Fai compagnia al signore mentre io vado a prendere il cappello", detto questo si reco nel retro, prese un cappello più scadente del primo che aveva fatto visionare al cliente, lo mise in una bella scatola e lo portò al cliente dicendogli "Questa è una serie speciale, proprio perché è lei le faccio un prezzo di favore, ma non glielo posso dare a meno di 20 lire", il cliente dette un'occhiata alla scatola si mise il cappello in testa e rimirandosi allo specchio disse "Si questo mi piace è proprio quello che stavo cercando". Pago le 20 lire senza fiatare e usci tutto soddisfatto portando via il cappello.
Una volta uscito il cliente la moglie del negoziante disse al marito "Ma come gli hai rifilato un cappello da una lira per 20 lire?", ed il marito rispose "Ce ne fossero di più di clienti-polli come quello, ricordati moglie mia che se non ci fossero i fessi non camperebbero i furbi".
Morale il cliente-pollo aveva pagato il cappello per venti volte il suo valore ed era andato via contento.
Oramai noi oggi siamo tutti cosi, dei clienti - polli, guardiamo solo al prezzo, un vestito, un paio di pantaloni, una maglietta, delle scarpe e qualsiasi altra merce tra cui anche i generi alimentari, guardiamo più al prezzo che al vero valore, più costa più è buono, solo perché la pubblicità martellante ci dice che quella roba e buona o chi non compra quella tal marca non è una persona in, chi compra roba di sottomarca o che costa poco è solo uno sfigato. Non pensiamo che la pubblicità con cui ci fanno il lavaggio del cervello e ci fottono, alla fine la paghiamo noi stessi al momento che compriamo quella merce e cosi ci fregano per due volte.