giovedì 29 settembre 2011

Quiz n.3, indovina il nome del fiore

 

Prima pubblicazione di questo post 17.08.2011

Quiz n.3, indovina il nome del fiore nella foto. (Primo quiz della serie pubblicato il giorno 07.07.2010)

 DSC00142.JPG

Per i primi dieci che riescono ad indovinare ci sarà come premio la pubblicazione (gratis) sul blog, in prima pagina, in coda a questo post, di una vostra frase o una foto oppure entrambe; se volete anche pubblicita commerciale; spot politici; saluti; dediche o qualsiasi altra cosa vogliate. 

 

Avete 15 giorni di tempo per rispondere.

Ovviamente non dovete assolutamente rispondere sui commenti, sarebbe un aiuto per gli altri, inviate la risposta al quiz, assieme alla frase o la foto oppure entrambe (insomma quello che volete venga pubblicato, non esagerate), via e-mail a carolemico@alice.it  indicando come titolo "Risposta al quiz n.3, indovina il nome del fiore"  

Le frasi o le foto pubblicate (ripeto gratis) in ordine di risposta, rimarranno in prima pagina (ripeto in coda a questo post), per almeno 15 giorni, poi andranno in archivio ma sempre visibili se ricercate. 

Non potete inviare (non verrano pubblicate) frasi (o foto) offensive alle persone o alla moralità pubblica, pornografia, pedofilia, razzismo o atti contro le persone e gli animali.

N.B. Le foto o qualsiasi altra cosa publicata diverrà di pubblico dominio, quindi senza alcun copyright.

 

Ciao a tutti, diverse  persone hanno provato ma solo una ha indovinato, brava NUNZIARTINA. Vedere in fondo al post

 

Sono trascorsi più di 30 giorni sui 15 stabiliti, quindi posso svelare la risposta.

IL NOME DEL FIORE ERA - IL FIORE DELLA FICHIDINDIA NANA o fichidindia ornamentale (nome scientifico Opuntia Tuna)

 DSC00144.JPG 

 

 

 

 

DSC00143.JPGLa prima foto è della pianta della fichidindia nana (si trova nel mio terreno) a cui ho fatto la foto del fiore, la foto sotto è un particolare di un frutto gia maturo, di colore rosso. (I steli bianchi alla base della pianta sono erba secca, nel sottofondo un cactus e una pianta di crisantemi).

 Non sapevo che il frutto di questa pianta fosse commestibile, tempo fa un giardiniere mi disse che i frutti si potevano benissimo mangiare. Da allora li ho mangiati diverse volte. Quando la buccia e di un colore rosso scuro (come nella foto) dopo averli sbucciati come una normale fichidindia (occhio alle spine) la polpa si presenta di un colore rosso intenso vellutato, il sapore si avvicina molto a quello delle normali fichidindie ma ha un fortissimo contenuto di vitamina C che lo rende quasi acido come o forse più di un limone. Provateli, alla fin fine basta farci la bocca poi vi accorgerete che non è male. Ma mi raccomando come tutte le cose mai esagerare, non mangiatene troppe due o tre al massimo.

 Persone che hanno indovinato il nome del fiore:-

N.1 - NUNZIARTINA. Gestrice del blog  http://benvenutoalmiocuore.myblog.it/.

Anche se un po in ritardo Nunziartina mi ha mandato tre poesie, dicendomi di pubblicare quella che volevo, io preferisco questa.

 

Canto di me stesso 

Che cos'è l'erba?
Mi chiese un bambino portandomene a piene mani;
come potevo rispondergli?
Non so meglio di lui che cosa sia.
Suppongo che sia lo stendardo della mia vocazione,
fatto col verde tessuto della speranza.
O forse è il fazzoletto del Signore,
un ricordo profumato lasciato cadere di proposito,
con la cifra del proprietario in un angolo
sicchè possiamo vederla e domandarci di chi può essere?
O forse l'erba stessa è un bambino,
il bimbo generato dalla vegetazione.
O un geroglifico uniforme che voglia dire,
crescendo tanto in ampi spazi che in strette fasce di terra,
fra bianchi e gente di colore, Canachi, Virginiani,
Membri del Congresso, gente comune,
io do loro la stessa cosa e li accolgo nello stesso modo.

Walt Whitman

N.2 - E’ giusto menzionare che vi è stata una seconda persona che ci è andata molto, molto vicina ma si è sbagliata di poco, si tratta di FRANCA, gestrice del blog http://ceglieterrestre.splinder.com/ ,

Cara Franca, la foto che mi hai inviato appartiene alla fichidindia normale non alla fichidindia nana, e come tu stessa hai specificato era l’Opuntia Ficus.

Comunque Franca come premio di consolazione, è per premiare la tua buona volontà, mandami qualcosa che te la pubblico volentieri.

 La cara FRANCA mi ha spedito del materiale da pubblicare ma per quanto ci abbia provato diverse volte non sono riuscito ad aprire gli allegati alla sua e-mail. Non saprei se il fatto sia dovuto al mio PC o a incompatibilità tra i diversi gestori di posta elettronica.

Le Foto E La Poesia Sono Tratte Dal Blog Di FRANCA BASSI, 

http://ceglieterrestre.splinder.com/
Ecco FRANCA, per farmi perdonare, ho copiato dal tuo blog e aggiunto le tue foto e la poesia del tuo ultimo post.

Per Voi Amici Grazie

doni della terra 3doni della terra4

Immagini di Franca per voi: Doni della terra

La terra

Quando si ama
 la terra spesso
ci dona i suoi frutti.

Le mie mani sono ancora ferite
ma non importa.
La mia amica terra ha bisogno anche di me.

La terra non si possiede si ama.
  

venerdì 16 settembre 2011

immondizia 2

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AMERI 11.JPG

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA DELL’IMMONDIZIA?, CHI L’HA DETTO CHE IO NON LA FACCIO?, CERTO CHE LA FACCIO LA DIFFERENZIATA, IN EFFETTI OGNI GIORNO LA BUTTO IN UN POSTO DIFFERENTE.

DSC00160.JPGDSC00161.JPGDSC00162.JPGDSC00163.JPG

 

 

 

 

 

Ecco sicuramente questa è opera di qualc'uno che fa la differenziata dell'immondizia e la butta sempre in posti diversi. Oramai le campagne ricevono ogni giorno questi GRADITI doni.

 

 

 

AGGIORNAMENTO DEL 16.09.2011

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In queste due foto sono rappresentati gli stessi luoghi ritratti nella prima e seconda foto di sopra.

In pratica l'unica differenza è che è sparita l'immondizia che si vedeva nelle altre due foto.

Ho fatto tre ipotesi:-

Prima ipotesi, a pulire è stato il proprietario del terreno, poveraccio chissa quante maledizioni all'indirizzo del porco;

Seconda ipotesi, quella che mi piace di più, ma ci credo poco, che il maiale abbia visto le foto ha riconosciuti i luoghi e la sua immondizia e sia andato a pulire;

Terza ipotesi, la più sicura delle tre, che sia stato qualche operaio del comune a ripulire, a causa del fenomeno del " butta e scappa " il Sindaco a dato ordine che un  operaio del comune a bordo di una motocarrozzeta girasse per le campagne del comune e provedesse a levare queste porcherie. 

Un sentito grazie al comune ed al Sindaco.

 Prima pubblicazione il 27.08.2011 

Da qualche tempo (come ho gia avuto occasione di dire) qui da noi e in molti altri centri è in corso la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani (immondizia), come già detto esiste più di qualche furbetto che ha pensato bene di differenziare a modo suo, il classico fenomeno del “butta e scappa”, in effetti questi furbi del cavolo differenziano e come se differenziano, oggi la vanno a buttare sulla via per Francavilla, domani sulla via per Ceglie, dopodomani sulla via per Ostuni, il giorno successivo sulla via per San Vito, quello successivo ancora sulla via per Latiano, dopo di che ricominciano d’accapo il ciclo, magari allargandosi anche su altre strade. E cosi nei terreni limitrofi alle strade vediamo spuntare ogni giorno buste di plastica piene di qualsiasi porcheria. A peggiorare le cose ci si mettono gli animali selvatici, qualche cane o gatto randagio e persino uccelli che rompono le buste sparpagliando il loro contenuto in giro. Bello schifo.

Beh direte voi si in effetti differenziano e come se differenziano ogni giorno buttano via la loro immondizia in posti differenti, più differenziata di cosi.

 

Ma quando la finirete porci?.

Poveri noi. Fermate il mondo voglio scendereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee. 

 

Vedi anche questo post  http://carolemico.myblog.it/archive/2011/05/21/immondizia.html

 

venerdì 9 settembre 2011

Un panino di notte

FOOD560.jpg

L’altra notte (una delle mie tante notti insonni) mentre mi trovavo davanti al pc, mi venne un certo languorino allo stomaco, fame, mi alzai ed andai in cucina presi un filoncino di pane (comprato occasionalmente in una panetteria in un paese vicino, non faccio nomi) ne tagliai un pezzo e dopo averlo aperto a meta vi misi all’interno del prosciutto crudo, avvolsi il tutto in un tovagliolo di carta, mi riempii un bicchiere di bibita e mi andai di nuovo a sedere davanti al pc, cosi mentre guardavo il monitor, con la sinistra tenevo il panino e con l’altra mano usavo il mouse, incominciai a mangiare ma dopo un poco mi accorsi che il pane non era per nulla buono (qui da noi si dice “intufato”, lievitato male e lavorato peggio), non sentivo nemmeno il sapore del prosciutto, andare di nuovo ad armeggiare in cucina non mi andava, cosi pensai “” ne mangio un altro poco, giusto  per calmare un pò lo stomaco poi il resto magari lo butto “” ero arrivato a circa la meta del pane quando dopo un altro morso mi accorsi che il sapore del pane era di botto molto migliorato, “” strano “” pensai, cosi istintivamente guardai il panino, AUEHHH, ORRORE, non m’ero mangiato un bel pezzo del tovagliolo di carta assieme al pane.

Beh, non potevo certo levare il prosciutto dal pane e metterci dentro il tovagliolo, non mi pareva il caso, coi buttai via tutto.

La mattina dopo raccontati il fatto a mia moglie, era quasi morta dalle risate.

Bah, che ci vuoi fare i casi della vita.

Una cosa è certa quella panetteria i soldi miei non li vedra mai più.

 

mercoledì 7 settembre 2011

pane e cipolla

 

zuppa_di_pane_e_cipolle.jpg

Una volta i nostri emigranti che andavano sia al nord che all’estero per lavoro quando le cose non andavano bene, dicevano una frase piena di significato  “pane e cipolla, ma al paese mio” e se ne tornavano a casa.

L’altra sera, girando per i blog amici, lessi l’ultimo post che era stato pubblicato sul blog http://cegliemessapica.splinder.com/ , da cui ho copiato sia il titolo che la foto di apertura, a proposito, se ci fossero problemi per questo prego il gestore del blog di farmelo sapere e provvedero a levare la foto, allora, dicevo, lessi la preoccupazione dello scrivente sull’attuale situazione economica in Italia e che forse potremmo andare a finire tutti quanti a dover mangiare solo  pane e cipolla, lui come tanti altri usano fare, se la prende come al solito col governo (una volta si usava una frase ormai quasi dimenticata “governo ladro” per qualsiasi motivo), ma siamo poi proprio sicuri che la colpa sia solo ed esclusivamente del governo, a quanto mi risulta da quando fu fondato il regno d’Italia e successivamente la repubblica la colpa di tutto è sempre stata data ai vari governi.

Pane e cipolla?, ci sono stati periodi in cui chi poteva mangiare pane e cipolla senza comprarli si riteneva gia fortunato. Quando ero piccolo (circa 50 anni fa), mio nonno mi raccontava che nel periodo tra le due grandi guerre vi fu gente che si recava presso i proprietari terrieri o le masserie ed implorando diceva la seguente frase “padru famm fatie e famm mange” (tradotto, padrone fammi lavorare e fammi mangiare) e si cari miei c’èra gente talmente ridotta alla fame che pur di potersi sfamare era disposta a lavorare dall’alba al tramonto senza paga.

Io credo invece che, ma siamo sicuri che la colpa sia sempre e tutta dei governi?, facciamoci un pò l’esame di coscienza, gurdiamoci intorno, guardiamo noi stessi, siamo e viviamo nel lusso e nello spreco più assoluto, nel periodo attuale siamo stati definiti la società del consumismo, io invece direi che quella attuale è la società dello sperpero, dello spreco e del superfluo.

No cari miei non è tutta colpa dei governi, buona parte o forse la maggior parte della colpa invece è nostra, troppo lusso, troppo spreco, vogliamo tutto e subito a qualsiasi costo anche se dobbiamo indebitarci sino al collo, o peggio.

Se in famiglia ogni mese entrano 1000 euro non possiamo spenderne 2000 e matematica la cosa, non possiamo sempre accusare i governi, io per esempio dò la colpa al governo attuale perche al mio paese non piove da quasi tre mesi (giusto? è colpa loro o no?).

Facciamo alcuni esempi sul comportamento dell’italiano di oggi:-

- Io devo sposare un figlio o una figlia, allora cosa faccio, se ho la possibilità mi vendo dei terreni oppure addiritura una casa (c’è gente che addittura mette un’ipoteca sulla casa in cui abita), ma badate bene i soldi non servono per preparare un’abitazione (magari ammobilita) per mio figlio/a, il che sarebbe bello e meritorio, no i soldi mi servono per quello schifo che viene chiamata festa del matrimonio, uno spreco ed uno sciupio immane, poi come al solito si fa a gara per superare il matrimonio dell’amico del parente o del vicino, e giù a buttare soldi, ultimamente addirittura nelle feste matrimoniali si è instaurata l’usanza dei fuochi d’artificio, a cosa servano poi, mah, e giu soldi;

- Altra grossa stupidaggine, quella bara ambulante e succhiasoldi che viene chiamata automobile, non ci si accontenta di una semplice utilitaria no perchè l’amico o il vicino ha una 1600 (non voglio fare nomi di marche di vetture) noi ci dobbiamo comprare un 2000 o addirittura uno di quei carrozoni chiamati suv (si scrive cosi boh), e giù soldi o cambiali da pagare;

- Altra stupidaggine, una volta si riparavano, oggi se un mobile della casa si fa un graffietto che magari per vederlo ci vuole la lente d’ingrandimento, la moglie mette in croce il marito sino a che quel mobile o tutti i mobili addirittura non vengono buttati via e rimpiazzati con mobili nuovi, e giù soldi;

- Altra menata, il vestiario, oggi ti vedi specialmente ragazzi nei negozi di vestiti a spendere addirittura 200 euro (e anche di più) per un paio di gins (quando io ero ragazzo al mercato le stesse marche di gins li pagavo una porcheria e li usavo per andare a lavorare, manovale muratore), stessa identica cosa vale per scarpe, camicie, ecc., e vai coi soldi;

- Per il divertimento vale la stessa cosa, all’epoca mia ed anche prima bastava un giradischi ed era festa, oggi no, bisogna andare in discoteca e badate bene non la discoteca del paese no quella è per sfigati, bisogna andare alla discoteca che si trova 200-300-400 Km, altrimenti non sei in, e addio soldi;

- Una volta durante i pasti si beveva il vino fatto in casa o quello fatto da qualche amico che magari te lo regalava o te lo faceva pagare a meta prezzo, oggi no, bisogna andare a comprare il vino presso l’enoteca, ma li non puoi comprare il boccione da due litri a 2-3 euro no passeresti per morto di fame, scherziamo, no, devi prendere la bottiglia da tre quarti che costa almeno 5-10 euro o anche di più, e magari al negozietto sotto casa quella stessa bottiglia costa un euro;

- L’acqua del rubinetto non la beve più nessuno, che schifo scherzi, voglio l’acqua ninerale (già l'acqua minerale, come se quella del rubinetto fosse vegetale), la voglio liscia, la voglio gassata, la voglio ......, e io pago;

Ci sono altre centinaia di esempi ma mi fermo qui altrimenti faccio un romanzo.

Morale della storia se stiamo andando a finire o rischiamo di finire nella cacca buona o tutta la colpa e solo nostra e di nessun altro, altro che governo.

Altra morale è che, gente dobbiamo cercare di stringere i cordoni della borsa e mettere un pò di soldini sotto la mattonella come si faceva una volta e non sprecare tutto. Mio padre buonanima, diceva sempre i soldi bisogna risparmiarli quando ci sono, se non ne hai più cosa vuoi risparmiare oramai.