domenica 30 dicembre 2012

Buon anno 2013

 

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Un ringraziamento  e un Buon Anno anche ai siti da cui ho prelevato questo materiale.

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sabato 22 dicembre 2012

Cambiare si puo

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Su sua richiesta e per fare cosa gradita a Pietro Palmisano,
pubblico questo post, (spot politico). 

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Tratto da www.cambiaresipuo.net  , per saperne di più visitate il sito.

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Appello  

Il sistema sta andando in pezzi.

Le differenze economiche e sociali crescono, le disonestà individuali o di gruppi sono diventate corruzione del sistema, la distanza tra stato e società e tra organi rappresentativi e cittadini non è mai stata così elevata. La possibilità di contare e di decidere sulla propria vita e sul proprio futuro è quotidianamente frustrata da decisioni verticistiche e incontrollabili. Così lo stesso desiderio di partecipazione politica si affievolisce, riducendosi a esplosioni di rabbia, alla fuga dal voto o all’adesione a proposte populiste (egualmente presenti dentro e fuori le forze politiche tradizionali). Prevale l’idea che non ci sia più nulla da fare perché ogni scelta è obbligata e «imposta dall’Europa» (cioè dai mercati). Il modello sociale europeo è cancellato dalle compatibilità economico-finanziarie in una concezione dell’economia che non lascia spazio alla politica.
Questa posizione è stata da tempo abbracciata dal Partito democratico e si è tradotta nell’appoggio senza se e senza ma al governo Monti, nel concorso all’approvazione del cosiddetto patto fiscale e della modifica costituzionale sul pareggio di bilancio, nel contributo alla riduzione delle tutele del lavoro, nel sostegno alle grandi opere, nel frequente aggiramento dell’esito referendario in favore dell’acqua pubblica. È una prospettiva nella quale si è inserito, da ultimo, il gruppo dirigente di Sel con la scelta di partecipare alle primarie, in una alleanza che ne sancisce la subalternità al Partito democratico (a prescindere dallo stesso esito delle primarie). Dall’altra parte c’è la posizione del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, che, pur partendo da una condivisibile critica radicale di questa classe politica e di questi partiti, non offre risposte sul piano della democrazia costituzionale e di una diversa uscita dalla crisi in atto.

A fronte di ciò non è più possibile stare a guardare o limitarsi alla critica.

L’attuale pensiero unico e il conseguente orizzonte politico sono modificabili. Esiste un’alternativa forte, sobria e convincente alla politica liberista che, in tutta Europa, sta distruggendo il tessuto sociale senza dare soluzione a una crisi che non accenna a diminuire nonostante le rassicurazioni di facciata.
È un’alternativa che si fonda sulle promesse di civiltà contenute nella nostra Carta fondamentale: la Costituzione stabilisce che tutti i cittadini hanno diritto al lavoro e, in quanto lavoratori, a una retribuzione sufficiente ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa: noi vogliamo che questi principi siano attuati e posti a base delle politiche economiche e sociali. È un’alternativa che esprime una cultura politica nuova, che si prende cura degli altri e rifiuta il leaderismo, che parla il linguaggio della vita della persone e non quello degli apparati, che include nelle discussioni e decisioni pubbliche la cittadinanza attiva. Un’alternativa capace di fare emergere, con l’impegno collettivo, una nuova rappresentanza politica preparata, capace, disinteressata al tornaconto personale e realmente al servizio della comunità. Un’alternativa in grado di produrre antidoti a quel sistema clientelare che ha generato corruzione e inquinamento mafioso e di trasformare lo stato rendendolo trasparente, de-centralizzato ed efficiente. Un’alternativa, quindi, che guarda a un mondo diverso, in cui si rispetti l’ambiente, siano valorizzati i beni comuni, si pratichi l’accoglienza, si assicuri a tutte e tutti la possibilità di una vita degna di essere vissuta anche se si è vecchi, malati o senza lavoro o se si è arrivati nel nostro paese per viverci e lavorare. Non è un’illusione, ma il compito di una politica lungimirante: il welfare, lungi dall’essere un lusso dei periodi di prosperità, è la strada che ha portato alla soluzione delle grandi crisi economiche del secolo scorso. E non c’è solo una prospettiva di tempi lunghi. Ci sono azioni positive da realizzare e scelte sbagliate da contrastare. Subito.
L’elenco è semplice e riguarda sia gli interventi indispensabili che le modalità per recuperare le risorse necessarie. Da un lato, la rinegoziazione delle normative europee che impongono politiche economiche recessive; un progetto di riconversione di ampi settori dell’economia in grado di rilanciare rapidamente l’occupazione con migliaia di piccole opere di evidente e immediata utilità collettiva; un piano di riassetto del territorio nazionale e dei suoi usi mirante a garantire la sicurezza dei cittadini e la riduzione del consumo di suoli agricoli; un’imposizione fiscale equa ed efficace (estesa ai patrimoni e alle rendite finanziarie nonché alle proprietà ecclesiastiche); il potenziamento degli interventi a sostegno delle fasce più deboli e dei presidi dello stato sociale; il ripristino delle tutele fondamentali del lavoro e dei lavoratori; la sperimentazione di modalità di creazione diretta di occupazione, anche in ambito locale, affiancata dall’introduzione di un reddito di cittadinanza; l’attuazione di forme di sostegno e promozione delle esperienze di economie di cooperazione e solidarietà; l’investimento a favore della scuola e dell’università pubblica, a sostegno della formazione, della cultura, della ricerca e dell’innovazione; il rispetto pieno e immediato dei referendum 2011 sui beni comuni e contro la vendita ai privati dei servizi pubblici locali; un’effettiva riforma del sistema dell’informazione e del conflitto di interessi; il pieno riconoscimento dei diritti civili degli individui e delle coppie a prescindere dal genere e l’accesso alla cittadinanza per tutti i nati in Italia.
Dall’altro: una reale azione di contrasto dell’evasione fiscale e della corruzione; il ritiro da tutte le operazioni di guerra e l’abbattimento delle spese militari; la definitiva rinuncia alle grandi opere (a cominciare dalla linea Tav Torino-Lione e dal ponte sullo Stretto); l’abrogazione delle leggi ad personam (che sanciscono la disuguaglianza anche formale tra i cittadini); la previsione di un tetto massimo per i compensi pubblici e privati e l’azzeramento delle indennità aggiuntive della retribuzione per ogni titolare di funzioni pubbliche.

I fatti richiedono un’iniziativa politica nuova e intransigente, per non restare muti di fronte a opzioni che non ci corrispondono.

Un’iniziativa politica nuova e non la raccolta dei cocci di esperienze fallite, dei vecchi ceti politici, delle sigle di partito, della protesta populista. Un’iniziativa che porti alla costituzione di un polo alternativo agli attuali schieramenti, con uno sbocco immediato anche a livello elettorale. Un’iniziativa che parta dalle centinaia di migliaia di persone che nell’ultimo decennio si sono mobilitate in mille occasioni, dalla pace ai referendum, e che aggreghi movimenti, associazioni, singoli, amministratori di piccole e grandi città, lavoratrici e lavoratori, precari, disoccupati, studenti, insegnanti, intellettuali, pensionati, migranti in un progetto di rinnovamento delle modalità della rappresentanza che veda, tra l’altro, una effettiva parità dei sessi.
È un’operazione complicata ma necessaria, che deve essere messa in campo subito. Negli ultimi giorni si sono susseguiti numerosi appelli in questo senso. È tempo di unire passione, intelligenze, capacità ed entusiasmo per costruire una proposta elettorale coerente con questa prospettiva, in cui non ci siano ospiti e ospitanti, leader e gregari ma un popolo interessato a praticare e promuovere cambiamento.

È questo il senso della campagna “CAMBIARE SI PUÒ! NOI CI SIAMO”, nella quale abbiamo deciso di impegnarci con l’obiettivo di presentare alle elezioni politiche del 2013 una lista di cittadinanza politica, radicalmente democratica, alternativa al governo Monti, alle politiche liberiste che lo caratterizzano e alle forze che lo sostengono.
Noi ci siamo e pensiamo che molte e molti vogliano costruire con noi questo percorso.
Per questo ti chiediamo di esserci e di mandare la tua adesione.

Ma le firme non bastano.

Serve che tutti noi, che aderiamo a questa campagna, ci incontriamo in una assemblea pubblica, che proponiamo per il 1° dicembre.

www.cambiaresipuo.net

 

lunedì 17 dicembre 2012

Natale 2012

TANTI AUGURI DI BUON NATALE 2012

A TUTTI VOI E AI VOSTRI CARI

 

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Immaggine tratta da http://digilander.libero.it/blogdinatale/presepe/presepe.htm grazie e auguri anche a voi

venerdì 14 dicembre 2012

Ho scoperto cosa accadrà il 21.12.2012

 

Prima pubblicazione 17/12/2011.

 

Audite, audite, dopo anni di attenti studi, accertamenti, accurate indagini, dopo aver consultato rari e antichi libri, dopo aver sentito il parere di esperti accademici, archeologi, astronomi e altri scienziati di chiara fama mondiale,

 

   IO HO  FINALMENTE SCOPERTO IL MISTERO DI COSA ACCADRA DOPO IL 21 DICEMBRE 2012.

 

Ebbene siete pronti tenetevi forti vi sto per svelare il mistero più ambito di questo secolo, allora pronti, dunque il segreto è questo, dovete sapere che il 21 dicembre 2012, accadrà che, mancheranno ancora undici giorni e saremo nell’anno 2013.

Contenti, però non lo dite a nessuno, mi raccomando.

sabato 24 novembre 2012

Pubblicità gratis

 

Ciao a tutti, da questo momento in poi lo spazio in alto nella colonna a destra del mio blog http://carolemico.myblog.it/, sara a disposione di tutti per la publicità (o altro) gratis (ripeto gratis per tutti), per un intero mese (senza alcun obbligo ne da parte mia ne da parte vostra, trascorso il mese tutto finisce). Lo spazio sarà cliccabile, cioè riconducibile a un post all'interno del blog, poi anche se nello spazio ci sarà un'altra pubblicità il post rimarrà sempre nel blog, per cui visibile se ricercato nella Categoria, Pubblicità.

Potete mandare il tutto al mio indirizzo email carolemico@alice.it (IMPORTANTE, nell'oggetto indicate "pubblicità gratis") la vostra pubblicità o altro, la pubblicherò in ordine di arrivo (e appena materialmente possibile), rimarra visibile (ripeto gratis) per almeno un mese. Se volete potete mettere un promemoria nei commenti.

Non dimenticate. Di aggiungere sull'e-mail una delucidazione sulla pubblicità o descrizione dell'attività ecc. Se l'avete (e se volete) mandatemi l'indirizzo del vostro blog o sito oppure solo il vostro vostro nome (es. Carlo Rossi, basta Carlo R.), verra messo in fondo alla pubblicazione.

 Potete inviarmi:- pubblicità; spot politici; vostre poesie (ovviamente brevi); una vostra frase o una foto (anche foto personali) oppure entrambe;  saluti; dediche o qualsiasi altra cosa vogliate.

 Pero, non mi mandate un romanzo di cento pagine, non avrei lo spazio materiale per postarlo .

 IMPORTANTE. Non potete inviare (non verra pubblicato) frasi (o foto) offensive alle persone o alla moralità pubblica, pornografia, pedofilia, razzismo o atti contro le persone e gli animali, se lo fate verranno cestinate.

 N.B. Le foto o qualsiasi altra cosa pubblicata diverrà di pubblico dominio, quindi senza alcun copyright.

 

martedì 6 novembre 2012

Quiz n.5, indovina cosè

 Siamo oramai ben oltre i 15 giorni prestabiliti per cui possiamo vedere chi è riuscito a indovinare. 

http://www.cegliemigliore.eu/

 Cosa centra questo link?, se siete curiosi andate a vedere in fondo al post. 

Prima pubblicazione del post  16.10.2012

Quiz n.5, indovina cosè, non lasciatevi prendere dalla fantasia non è nulla di volgare. 

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 Clicca sulla foto per ingrandirla

E’ un cartello scritto a pennello su un pezzo di lamiera che ho visto nelle campagne. Non si capisce bene cosa ci sia scritto ne in che lingua è scritto.

Ecco appunto dovete indovinare cosa c’è scritto ed in che lingua è stato scritto.

Per i primi dieci che riescono ad indovinare ci sarà come premio la pubblicazione (gratis) sul blog, in prima pagina, in coda a questo post, di vostre poesie,  una vostra frase o una foto (anche foto personali) oppure entrambe; se volete anche pubblicità commerciale; spot politici; saluti; dediche o qualsiasi altra cosa vogliate.  Pero, non mi mandate un romanzo di cento pagine, non avrei lo spazio materiale per postarlo .

Avete 15 giorni di tempo per rispondere.

Ovviamente se non volete aiutare gli altri non dovete rispondere sui commenti, inviate la risposta al quiz, assieme alla frase o la foto oppure entrambe (insomma quello che volete venga pubblicato, non esagerate), via e-mail a carolemico@alice.it  indicando come titolo "Risposta al quiz n.5, indovina cosè. Non vi scordate di mettere il vostro nome,  nickname o l’indirizzo del vostro blog o del vostro sito."  

Magari potreste lasciare un avviso nei commenti dicendo che avete inviato l'email e quando.

Le frasi o le foto pubblicate (ripeto gratis) in ordine di risposta, rimarranno in prima pagina (ripeto in coda a questo post), per almeno 15 giorni, poi andranno in archivio ma sempre visibili se ricercate nella Categoria, Giochi e Quiz. 

IMPORTANTE. Non potete inviare (non verranno pubblicate) frasi (o foto) offensive alle persone o alla moralità pubblica, pornografia, pedofilia, razzismo o atti contro le persone e gli animali, se lo fate verranno cestinate.

N.B. Le foto o qualsiasi altra cosa pubblicata diverrà di pubblico dominio, quindi senza alcun copyright.

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Allora il cartello in pratica vorrebbe essere un italiano un bel pò maccheronico (frammisto a dialetto),

 così come è scritto dice,

LEVENKAU

NCACAROA

CCKI MIA

RRUBBATO

IMOTORI

 La traduzione più plausibile dovrebbe essere,

GLI VENGA UN CANCRO A CHI MI A RUBATO I MOTORI.

 Forse l'autore della scritta ha patito il furto di qualche motore da parte di qualcuno che si è introdotto all'interno del suo terreno (tra l'altro completamente recintato e chiuso da un cancello), il quale talmente inviperito a voluto esprimere cosi il suo sfogo e la sua rabbia.

Il furto nelle campagne è oramai diventato una vera e propria piaga.

 Di tante persone che ci hanno provato solo uno e riuscito a cogliere in pieno ed al primo tentativo il senso della scritta e ne ha fatto l'esatta traduzione. Questa persona è il gestore del blog cegliemigliore ( http://www.cegliemigliore.eu/ ) il quale mi ha chiesto " solo " di pubblicare il link del suo blog. Un bel blog, andate  a visitarlo. Bravo Antonio. Ecco la sua richiesta.

http://www.cegliemigliore.eu/

Cliccare qui sotto. 

http://www.cegliemigliore.eu/

 

Per la verità, un'altra persona ci è andata molto vicina, senza purtroppo arrivare in fondo, Dif del blog ( http://oltreilrecinto.myblog.it/ ), peccato, riprovaci la prossima volta Dif.

 UN GRAZIE A TUTTI GLI ALTRI PER AVER PARTECIPATO, ALLA PROSSIMA.

 

 

lunedì 5 novembre 2012

partito della pagnotta

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  Visto che oramai tutti quanti fondano partiti, mi sono chiesto perchè non ne posso fondare uno anche io?, per cui ecco qui questa è la locandina del partito che intendo fondare, bella semplice, chiara ed esplicativa.

Con un progamma molto semplice, mangiare, bere e fottere (l'ultima parola interpretatela voi).

Qualcuno dira, e la politica?,  io rispondo sin da ora ma chi se ne fotte.

Mi raccomando, mi aspetto che voi tutti in massa mi votiate.

 

(Luca M.) Dal link in alto  sulla colonna destra del blog.

 

sabato 6 ottobre 2012

Parenti serpenti

Chiedo scusa a tutti gli amici, ai lettori abituali e occasionali del mio blog, chiedo scusa, se magari senza rendermene nemmeno conto avrò maltrattato qualcuno ho avrò  in qualche modo esagerato nei miei post o nei vari commenti nei siti o blog dei vari amici,  ma purtroppo per me questo è ed e stato un periodo nero e balordo, dall’inizio dell’anno mi sono successe tante cose sia dolorose  che negative, tutto questo ovviamente (e ancora) purtroppo ha influito sul mio stato d’animo, per cui tale stato si ripercuote sia sul mio modo di gestire il blog sia nel relazionarmi con le persone sia nella vita reale che nell’ambito del WEB.

 Il 2012 per me a quanto pare è un anno nero, dall’inizio dell’anno, prima la grave malattia di mia madre, colpita da un ictus che le paralizzava tutta la parte destra del corpo e altre gravi conseguenze, con successivi ricoveri (per mesi) presso varie strutture ospedaliere, mesi di degenza in stato quasi vegetativo presso la sua abitazione, assistita notte e giorno sia da me ed in particolar modo da mia moglie (con l’aiuto di un’infermiera specializzata, ovviamente a pagamento), il suo nuovo ricovero presso un’altra struttura ospedaliera (molto lontana dal paese) e sua successiva morte.

 La morte di mia madre ha lasciato sia in me che in mia moglie (poverina, si era affezionata a mia madre nemmeno fosse la figlia) uno stato di frustrazione indicibile.

 E come se tutto ciò non bastasse, durante tutto il doloroso calvario di mia madre e il nostro appresso a lei, ad addolcire la pillola ho avuto la conferma che chi disse per la prima volta PARENTI SERPENTI aveva pienamente ragione, senza motivo e senza nessuna spiegazione, alcuni parenti dalla parte di mia madre (persone per le quali io avrei messo entrambi le mani sul fuoco) si sono comportati a dir poco in modo ignobile verso di me ma soprattutto verso mia moglie, invece di aiutarci  moralmente, sostenerci, cercando di darci conforto e coraggio, ce ne hanno detto e fatto di tutti i colori, e per di più aizzandoci contro molti altri parenti, sicuramente raccontando loro chissà quale parto della loro fantasia malata.

 Insomma io e mia moglie abbiamo avuto più appoggio morale da parte di amici, conoscenti e vicini di casa, che non da parte di quelli un cui speravamo di più.

 Torno a ripetere PARENTI SERPENTI.

 Tutti questi fatti, sia la malattia e la successiva morte di mia madre, sia il modo di comportarsi di questi parenti, ci hanno letteralmente scombussolato la vita, ho passato e passo ancora notti insonni pensando il perché del motivo del loro comportamento, dove avremmo sbagliato, se veramente poi abbiamo sbagliato?, qual’era il loro scopo?, cosa cercavano?, cosa volevano?, cosa si sono inventati per metterci contro una parte dei parenti?

 Torno ancora a ripetere PARENTI SERPENTI.

 

 Come se non bastasse alcuni mesi dopo (in Piemonte) moriva di un male incurabile il fratello di mia moglie, a cui sia io che lei eravamo molto legati.

 

 Morale, a quanto pare il 2012, è per me un anno particolarmente nefasto.

 E pensare che il 2012 non è ancora finito, speriamo bene.

sabato 15 settembre 2012

Ciao a tutti

 

CIAO A TUTTI

 

Si, lo so, non c’è niente di più triste, più brutto e più deprimente di un blog o di un sito abbandonato (come una casa ancora ammobiliata e abbandonata dai suoi proprietari), ma purtroppo è per me un periodaccio è non mi sento proprio in vena. Appena possibile spero di ricominciare. Intanto vi lascio i miei saluti più affettuosi. 

domenica 1 luglio 2012

Crampi alle gambe

Più di un mese fa mentre ero a letto, mi è successo di provare (o meglio subire) qualcosa che non avevo mai provato,  un crampo alla parte anteriore della gamba sotto al ginocchio (mi sembra dovrebbe chimarsi tibia o stinco), un dolore tremendo come se non peggio degli altri crampi ai polpacci o al resto dei muscoli della gamba, mai provato una cosa del genere e per mia fortuna non si è più manifestato.

Non sapevo che fare ho provato col rimedio descritto sotto nel resto del post, ma nulla da fare il dolore invece di attenuarsi aumentava. Panico e disperazione dovuto al tremendo dolore, allora lampo di genio, ho provato a stendere la gamba e ad allungare verso l'esterno la punta del piede, di botto il dolore era sparito. 

Prima pubblicazione 11/02/2010 

Per il ciclo medicina alternativa eccovi un semplice rimedio che a quanto pare poche persone conoscono. Come ben sapete, odio i medicinali è quando posso cerco sempre di evitarli. 

I crampi alle gambe, in particolare ai polpacci e alle cosce, non so a cosa siano dovute se ad un accavallamento dei tendini come si dice oppure a stanchezza o ad altro, non sono un medico e non so con precisione a cosa siano effettivamente dovuti i crampi, quel che so per certo è che sono di una sofferenza inaudita che arriva senza alcun preavviso con un dolore lancinante nella parte interessata, come se quel tratto della gamba stesse per lacerarsi. In passato quando ero più giovane ne soffrivo molto spesso specialemente mentre ero seduto o ero a letto, attualmente mi succede molto di rado, non so se sia dovuto al ridedio che uso (anche quando non serve).

Non è una cosa che ho scoperto da solo, non voglio prendermi meriti che non mi spettano.

Non ricordo chi mi ha detto parecchio tempo fa, come dovevo fare.

Allora quando vi vengono i crampi dovete fare un movimento semplicissimo, bisogna spingere il tallone del piede (ovviamente della gamba interessata) verso l'esterno, contemporaneamente la punta del piede deve essere innarcata il più possibile in avanti (per interci verso di voi), la cosa migliore sarebbe di riuscire a stendere nel contempo anche la gamba, come per incanto il crampo sparira e lentamente anche il dolore.

Lo so che le prime volte riuscirci non è facile quando prende il crampo per il dolore non si riesce nemmeno a connettere. La cosa migliore sarebbe fare questo esercizio anche quando non si hanno i crampi in modo da abituarsi per cui all'occorrenza verra molto più facile, le prime volte potreste accompagnare il movimento del piede con una mano. Provare non costa nulla. Anzi per le persone anziane e sedentarie come me, non fa certo male un simile esercizio, provare per credere gente.

E' un rimedio che ha sempre fuzionato e non solo per me.

Fatemi sapere se volete. Ciao.

Per altri tipi di rimedi clicca sulla voce qui sotto ( lemico in MEDICINA ALTERNATIVA ) e vedere tutti i post

mercoledì 20 giugno 2012

Solo in una cosa spero

Solo in una cosa spero, oramai sono talmente demoralizzato, depresso, scaglionato, schifato, stomacato, stanco, senza più aspettative, senza più speranze, senza più alcuna volontà di reagire, mi dico che facessero un po’ quel cacchio che gli pare, tanto hanno sempre ragione loro, sono come la gramigna ne stacchi un filo e ne spuntano altri e tre, solo in una cosa oramai spero, spero ardentemente che la profezia del 21 dicembre 2012 sia veramente quella che dicono i catastrofisti e che faccia pulizia di tutto. Amen.

mercoledì 30 maggio 2012

Parata del 2 giugno

 

 A parte la meritoria e giusta proposta avanzata di devolvere le somme per aiutare gli abitanti delle zone flagellate dal terremoto,  a cosa mi serve questo inutile spreco di denaro ogni anno, si parla di qualcosa come 4-5 milioni di euro (per il 2011, ovviamente ogni anno aumenta), ora io dico anche se non ci fosse stata l’emergenza del terremoto (poveretti loro), ma come, dicono che siamo in crisi economica ci stanno tartassando di tasse, non sanno più dove andare a prendere soldi e questi mi vanno a buttare 5-6 milioni di euro per una parata militare, a questo punto allora dobbiamo anche fare la sfilata delle festa per 1 maggio, per la festa della befana, per capodanno ecc. ecc.

 Per organizzare una simile parata si comincia mesi prima a fare preparativi; i militari che devono parteciparvi prendono parte a prove continue ed estenuanti, spostarsi da un posto all’altro per partecipare a queste prove, con spese ingenti ovviamente, poi vanno anche rivestiti (divise, scarpe ecc., mica possono partecipare ad una parata con delle divise vecchie) dalla testa ai piedi; i mezzi militari devono essere revisionati (per evitare di fare le solite figure che si fermino durante la parata) o riparati o riverniciati, ed occorrono soldi, anche questi devono fare delle prove; senza contare poi tutte le impalcature e addobbi vari.

 Ma non vi pare che basta co sta menata, siamo 2012.

 A che mi serve sta parata, sembra che siamo ancora nell’antica Roma e dobbiamo dare una dimostrazione di forza, o come avveniva con la parata in Russia, o come avveniva in Germania durante il nazismo. 

 Ma per festeggiare la Repubblica c’è per forza bisogno di mettere in mostra carri armati e armi varie?

 Se ne escono con la scusa che vogliono gratificare i militari, allora se vogliono gratificare veramente i militari (specialmente con questa crisi), nella busta paga di giugno gli possono mettere qualche centinaio di euro in più, allora si che si sentiranno veramente gratificati.  

 Comunque in verità (a loro discolpa) c’è anche da dire che oramai a questo punto buona parte se non tutti i soldi sono già stati spesi, alla parata mancano solo tre giorni, bisognava pensarci molto prima a chiedere l’annullamento della parta (ben prima del terremoto).

 Ma c’è tempo per evitare gli sprechi dei prossimi anni.

 

 Su Facebook e Twitter tanti utenti chiedono di rinunciare alla festa della Repubblica e devolvere i soldi risparmiati ai terremotati. Molti politici aderiscono alla campagna. Il capo dello Stato precisa: celebrazioni sobrie, ma ci saranno, continua a leggere su http://tg24.sky.it/tg24/politica/2012/05/29/sisma_emilia_web_chiede_annullare_parata_2_giugno_devolvere_soldi_terremotati_no_napolitano.html

 

domenica 27 maggio 2012

la mia gatta

 
Micia la mia gatta. 
 
 
 
 
 Povera Micia, qualche giorno fà era sparita (era libera di andare e venire come voleva e dove voleva), non la trovamo più, l'altro giorno l'abbiamo trovata in soffitta acciambellata su un vecchio cuscino, poveraccia era morta (sicuramente nel sonno), mi è rimasto un grosso senso di vuoto dentro, mi ci ero veramente affezzionato, come tutta la famiglia del resto. 
Bella lei sempre calma, paciona, faceva in continuazione le fusa, ci mancherai veramente Micia.
Doveva avere tra i 14 e i 15 anni, dico doveva avere perchè era una trovatella, il mio figlio secondogenito la trovò per strada e la porto a casa era già abbastanza cresciuta.  Certo per un gatto la sua era già una veneranda età, come se una persona avesse superato i novanta anni.
Addio MICIA, se esiste un paradiso per gli animali sicuramente anche tu sarai li, sicuramente lo meriti più tu di tanti cosidetti umani.
 
Prima pubblicazione 01/04/2009.-
 
Questa e la mia gatta, Micia, poverella a 11 anni o poco più. Guardatela fisso negli occhi per qualche secondo e poi voglio vedere se qualcuno ha ancora il coraggio di dire che gli animali non hanno un'anima.

mercoledì 23 maggio 2012

Vi è mai capitato di aver voglia di....

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Questa bella foto e tratta da http://katiaredcloud.altervista.org/ a cui va il mio ringraziamento.

E già, vi è mai capitato di aver voglia di mollare tutto e partire, partire per andare il più lontano possibile.

Si lasciare tutto, lasciare la famiglia (nonostante la amiate), lasciare parenti, amici, casa vostra, tutte le proprietà, lavoro o pensione, partire per andare il più lontano possibile, magari in mezzo a un deserto o su un'isoletta abbandonata in mezzo all'oceano.

Vi è mai capitato di aver voglia di partire, per non sentire più parlare di euro, di bollette da pagare, tasse (ogni tanto ne esce una nuova, a proposito perché già che ci sono non ci mettono una maschera col tacchimentro a gettone se metti la monetina respiri se no nulla) non sentire più parlare di scadenze, cartelle, aumento della benzina, dichiarazione dei redditi e di tutti i cazzi e stracazzi che se li fotte e strafotte.

Vi è mai capitato di aver voglia di partire, per non vedere e sentir più parlare di gente fetente che pensa solo ad arricchirsi passando anche sulla pelle dei genitori e di moglie e figli; di gente che e disposta a fare qualsiasi cosa anche le più umilianti e schifose pur di arrivare o di mettersi in mostra; di gente che solo perché non sei dello stesso paese ti tratta peggio di un cane, di gente che solo perché non sei della stessa squadra di calcio ti picchia di santa ragione; di gente che siccome non la pensi come loro politicamente ti accoltella; di gente che solo perché vai a scuola ti fanno saltare per aria (vedi il caso di Brindisi, povere ragazze); gente, gente, gentaglia di merda, tanta, tanta.

 

Vi è mai capitato di aver voglia di urlare a squarciagola.

MONDO DI MERDA VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOO

 

martedì 15 maggio 2012

Grazie Enel

 

Premessa:- circa 40 anni fa mi trovavo a Vieste una cittadina del Gargano (per chi non sapesse dovè il Gargano, diro che è un promontorio in provincia di Foggia, Puglia, il tacco dello stivale italico, insomma) mentre facevo la via per il ritorno (una strada panoramica bellissima, da una parte la fiancata di una collina con un bosco di pini marittimi, pino da pinoli o pino domestico, dall’altra parte la collina degradava verso il mare)  mi fermai sul bordo della strada e scesi dall’auto per fumarmi una sigaretta, mentre mi guardavo cosi intorno vidi avanti alla ruota anteriore destra (se avessi fatto altri 20 cm. l’avrei distrutta) in mezzo alla ghiaia, una piantina di pino non più alta di 15 cm. (per il posto in cui era nata era destinata sicuramente a fare una brutta fine), mi armai di cacciavite e piano, piano liberai la piantina e le radici dalla ghiaia, una volta tolta, avvolsi l’apparato radicale in un paio di fazzolettini di carta, la misi in un barattolino che avevo trovato li vicino e vi versai dentro dell’acqua per tenere umide le radici. Il pomeriggio dello stesso giorno la piantina era già stata interrata in campagna e li è rimasta sino ad oggi diventando una pianta immensa (vedi foto sotto).

Oggi:- ora sono arrivato alla convinzione (il terreno su cui venne piantato quel pino intanto mi è stato lasciato in eredità da mio padre) di dover abbattere quella povera pianta, perché?, perché devo dire grazie all’Enel.

Circa 25 anni fa, per poter portare la luce elettrica ad una casa alle spalle del mio terreno (quando era ancora di mio padre) l’Enel piazzo un grosso palo di cemento a circa  2 metri dal famoso pino che già era alto 4-5 metri, senza tener conto che quella pianta si sarebbe ingrandita e ci sarebbero stati problemi, ora quel pino e arrivato ad un’altezza di ben oltre 10 metri (superando di molto il palo stesso) e una ramificazione di tutto rispetto, i rami oramai si sono intersecati con i fili e stanno letteralmente spingendo il palo, quindi per evitare di essere (come dice il detto) alla fine cornuto e mazziato, mi tocca tagliare il pino per evitare che butti giù i fili o addirittura lo stesso palo e poi ovviamente io devo pagare pure i danni.

Mi piange il cuore a dover abbattere quella pianta, butterei più volentieri giù il palo dell'Enel, dopo averla espiantata, portata con tanta cura per quasi 400 km., piantata, irrigata,  vederla crescere giorno per giorno, essermici affezzionato quasi come a un figlio, pensare a quanti suoi pinoli ho raccolto, ora mi tocca abbatterla, mi sembra un vero tradimento, mi viene voglia di mettermi a urlare da solo porca puttana. Perchè, perchè maledetta Enel. 

L’Enel:- nel mio terreno di circa 8.000 metri quadri, l’Enel ha piazzato ben sei di questi schifosissimi pali in cemento, su uno di questi passa addirittura alta tensione. Gli ultimi due pali me li hanno regalati 4 anni fa, non vi dico il macello che mi hanno fatto nel terreno, mezzi cingolati e cammion avanti e indietro e in che condizioni mi hanno lasciato la terra solchi alti anche 30-40 cm.; materiale e pietrisco asportati dalle buche per mettere a dimora i pali, sparsi dappertutto; un albero di fichi distrutto; cemento a non finire sparso in giro. Li ho persino minacciati di rivolgermi ad un legale quando hanno avanzato la pretesa di buttarmi giù tre piante di quercia perché li sopra dovevano passare i fili.

Ebbene dopo il danno la beffa, sapete quanto mi hanno mandato come rimborso danni?, un assegno bancario con l’ingente cifra di ben 6 euro e 15 centesimi. Inutile dirvi che ho preso l’assegno è con rabbia l’ho fatto in mille pezzi.

Ma la cosa che mi fa rabbia è che in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo possono entrare nel terreno (senza alcun permesso o preavviso) con i loro mezzi per arrivare ai pali e quindi fare altri danni.

Chiesi al proprietario di un trattore agricolo quanto voleva per ararmi e sistemare quel pezzo di terreno rovinato, mi rispose come minimo 100 euro. Lasciai perdere è lasciai stare tutto cosi com'èra, ha ricordarmi che se in futuro dovessero ritornare per mettere qualche altro palo nel mio terreno li devo prendere col classico forcone.

Tante grazie Enel.

 

Le foto sotto sono per rendere l'idea della grandeza della pianta, e cosa mi toca abbattere, nella quarta e quinta foto quella linea chiara verticale è un doppio metro da muratore (2 metri, per dare il senso dell'altezza), la linea orizzontale invece e un metro flessibile (ad un metro e 26 da terra, la circonfrenza del tronco è di m. 1,60), nelle ultime due foto i particolari dei due metri. Ecco cosa mi tocca distruggere. 

Sotto al pino sta crescendo una palma, tra qualche anno tocchera anche a lei?, se ci arriva, senza la protezione del pino la palma sarà sicuramente facile preda del punteruolo rosso.

         

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giovedì 12 aprile 2012

Pompea Cappelli

Aggiornamento del 08/05/2012.-

Abbiamo il nuovo

Sindaco Pietro EPIFANI.

Un grazie di cuore al vecchio Sindaco Alessandro TORRONI.

A quanto pare l'onesta, la rettitudine e l'attaccamento alla propria comunità ha funzionato, il riconoscimento della gente nei meriti della vecchia amministrazione a fatto si che la vecchia amminstrazione comunale tornasse ad essere quella nuova.

Ebbene si questa compaggine continuera ad amministrare il nostro paese per altri cinque anni.

Nell'augurare a loro tanti auguri, mi auguro che continiuno ad amministrarci come hanno fatto in questi ultimi anni per il nostro bene e di quello di tutto il paese e che sappiano guidarlo verso un futuro migliore.

Buon lavoro a tutti voi.

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Io voterò per lei, votatela anche voi. 

 

 

E si, non sembrerebbe ma questo è uno spot politico anche se un po’ anomalo, anomalo perché non è uno spot a pagamento (a pagamento non l’avrei nemmeno fatto), anomalo perché non ne ho mai scritto uno è per la sincera verità non saprei neanche da dove cominciare, anomalo perché anche se Pompea fosse stata di un altro schieramento politico avrei ugualmente scritto questo post, anomalo perché lo faccio per rendere onore ad una persona seria, una persona onesta, una persona determinata, una persona la quale nel suo lavoro mette tutta se stessa (non e una/o di quei tanti dipendenti pubblici i quali nel loro lavoro fanno come si diceva una volta “ quann scuresc jè na scurnat “ (significato, quando arriva la sera è un altra giornata fatta, nel senso che ad ogni sera si avvicina il fine mese per essere pagato), ma svolge il suo lavoro con dedizione e perizia, consapevole che col suo lavoro aiuta tante persone (parecchie delle quali anche economicamente ne hanno veramente bisogno), una persona che mette il cuore nel suo lavoro (nessuno può dire alle sue spalle lo fa perché è il suo lavoro) fin dove può lo fa volentieri e lo fa bene.

Ecco tutto questo è Pompea Cappelli, una donna (come si diceva una volta) con le balle. Una donna di San Michele e che qui vive con la sua famiglia.

Una persona che se in politica mette lo stesso impegno che mette nel suo lavoro tutta la nostra comunità non potrà che trarne beneficio.

Conosco personalmente Pompea, non perché intratteniamo rapporti di amicizia o rapporti di parentela, ho conosciuto Pompea perché ho avuto diverse volte bisogno delle sue prestazioni lavorative (è devo dire sinceramente che si è prestata volentieri anche a sopportarmi con tanta pazienza e anche con modestia, mi ha aiutato e instradato su come mi dovevo muovere e comportarmi facendo pertanto molto ma molto di più di quanto gli era dovuto).

Pompea, fa parte dell’attuale amministrazione comunale che fa capo al Sindaco uscente Alessandro Torroni.

Alle prossime votazioni amministrative previste per il 6 e 7 maggio 2012, Pompea si ripresenta quale candidata per il Consiglio Comunale con lo stesso identico schieramento, solo che questa volta non potendo Torroni ripresentarsi quale candidato Sindaco in quanto sarebbe il suo terzo mandato, il candidato Sindaco sarà Pietro Epifani.

A questo punto dovrei tessere gli elogi e i tanti meriti della vecchia compagine uscente (e perché no anche qualche piccolo demerito, ma come diceva LUI, chi è senza peccato scagli la prima pietra, e poi come dice il detto, solo chi non fa nulla non sbaglia mai). I meriti e ciò che a fatto questa amministrazione per la nostra comunità sono sotto gli occhi di tutti, inutile e troppo lungo da stare ad elencare.

Basti dire che, tutti ricordiamo cosa era e come era stimato il nostro paese sino a 15-20 anni fa, un paese da serie b, oserei quasi dire un paese da terzo mondo (alcune volte parlando con gente di altri paesi vicini ti facevano quasi vergognare di essere di qui), oggi come oggi e tutti volenti o nolenti lo possiamo vedere il paese e risorto sotto tutti gli aspetti (oggi come oggi io mi sento orgoglioso di dire di essere sammichelano e tanti abitanti dei paesi vicini ci invidiano, sissignori, proprio cosi cari miei siamo invidiati) ecco questi sono i fatti. Che, che ne dicano le varie opposizioni e per quanto veleno abbiano potuto vomitare contro questa amministrazione, i fatti sono li e non si possono ne negare ne nascondere.

Finisco qui altrimenti diventa uno sfogo e un romanzo a puntate.

 

martedì 10 aprile 2012

Quiz n.4, indovina cosè.

 Quiz n.4, indovina cosè l’oggetto nelle foto (è sempre lo stesso preso in diverse angolazioni, foto fatte da me), non lasciatevi prendere dalla fantasia non è nulla di volgare. 

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 I 15 giorni stabiliti sono abbondantemente passati (oggi è il 08/05/2012), nonostante molte persone ci abbiano provato nessuno è riuscito a indovinare cosa raffigurassero le tre foto proposte. Per la verità era molto difficile indovinare, come ho già scritto nemmeno io avevo mai visto nulla del genere.

Ebbene l'oggetto raffigurato nelle foto non è altro che un LIMONE.

Si un semplicissimo limone raccolto su una delle mie piante, sembrerebbe una mutazione genetica, mai visto nulla del genere.

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Per onor del vero TINA (amministratrice del blog http://a100milionidiannilucedallaterra.myblog.it/  ) ci si è avvicinata leggermente parlando di vegetale e di ibridi, ma purtroppo per lei non ha indovinato. Ciao Tina riprovaci.

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Per i primi dieci che riescono ad indovinare ci sarà come premio la pubblicazione (gratis) sul blog, in prima pagina, in coda a questo post, di una vostra frase o una foto oppure entrambe; se volete anche pubblicità commerciale; spot politici; saluti; dediche o qualsiasi altra cosa vogliate. 

Avete 15 giorni di tempo per rispondere.

Avevo promesso un piccolo aiuto invece e molto grande, eccolo l'oggetto nelle foto è un vegetale, (secondo aiuto) si tratta di un frutto, (terzo e ultimo aiuto) è un frutto molto comune che cresce anche qui in Italia. Per la verita prima che mi capitasse per le mani nemmeno io avevo mai visto nulla del genere.

Ovviamente non dovete assolutamente rispondere sui commenti, sarebbe un aiuto per gli altri, inviate la risposta al quiz, assieme alla frase o la foto oppure entrambe (insomma quello che volete venga pubblicato, non esagerate), via e-mail a carolemico@alice.it  indicando come titolo "Risposta al quiz n.4, indovina cosè."  

Magari potreste lasciare un avviso nei commenti dicendo che avete inviato l'email e quando.

Le frasi o le foto pubblicate (ripeto gratis) in ordine di risposta, rimarranno in prima pagina (ripeto in coda a questo post), per almeno 15 giorni, poi andranno in archivio ma sempre visibili se ricercate. 

Non potete inviare (non verranno pubblicate) frasi (o foto) offensive alle persone o alla moralità pubblica, pornografia, pedofilia, razzismo o atti contro le persone e gli animali, se lo fate verranno cestinate.

N.B. Le foto o qualsiasi altra cosa pubblicata diverrà di pubblico dominio, quindi senza alcun copyright.

 

venerdì 6 aprile 2012

Pasqua 2012

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L'immagine e tratta dal sito http://www.immaginipasqua.it/ a cui vanno i miei ringraziamenti e auguri.

 

 A TUTTI VOI E AI VOSTRI CARI

 

BUONE FESTIVITA’ DI PASQUA 2012

 

DALL’AMMINISTRATORE DEL BLOG

 

http://carolemico.myblog.it/

 

mercoledì 4 aprile 2012

Puglia, antiche costruzioni

LA PUGLIA DIMENTICATA / 5

Disseminati per tutta la Puglia. Nascosti. Dimenticati. Sono questi i luoghi che la scrittrice Flavia Piccinni per Repubblica Bari riscoprirà e racconterà, seguendo anche le vostre indicazioni, da Brindisi a Taranto, passando per le Murge e la Terra di Bari, per la Capitanata e il Salento. Luoghi in perfette condizioni e luoghi abbandonati. Siti archeologici, ma anche borghi e piazze, musei e chiese, spiagge e boschi. A decidere quale luogo dovrà essere raccontato sarete voi che, votando sul sito fra tre proposte e segnalando i posti che vi stanno più a cuore, potrete scegliere quale parte della Puglia vorrete scoprire o riscoprire nelle sue atmosfere, nelle sue storie e leggende. Un’occasione per tracciare un'ideale mappa delle bellezze e dei misteri disseminati lungo l'intero territorio e svelare così la nostra Puglia Dimenticata. Il viaggio è iniziato dalla Cripta di Santa Barbara di Grottaglie, ed è continuato con la Cattedrale di Otranto e con Herdonia, l’antica Ordona ormai completamente in rovina.  

Scegli tra le proposte il luogo da scoprire. Per segnalare invece dei posti nuovi scrivi a lapugliadimenticata@gmail.com

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Il soprastante pezzo è stato da me tratto da
http://temi.repubblica.it/repubblicabari-sondaggio/?pollId=3099

Per poter votare, il voto è gratis e senza obbligo di registrazione, clicca qui e dai la tua preferenza.

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La Puglia, la nostra, la mia bella Puglia, in età moderna tanto bistrattata quanto nell'antichità era apprezzata, gli imperatori del passato erano veramente innamorati della Puglia e vi passavano parecchio del loro tempo, tanto da disseminarla di costruzioni e residenze varie, per esempio uno dei più noti, Castel del Monte; Il castello di Oria; il castello di Lucera e decine di altri posti. Gli stessi antichi romani apprezzavano molto le residenze pugliesi e si vantavano di avere residenze o fattorie in Puglia. Non c'è bisogno di continuare ad elencare la storia ne è piena di esempi.

Ma il punto dolente è che oggi tutto un ingente (anzi direi immenso) patrimonio archeologico carico è ricco di storia, salvo rare eccezioni, è completamente abbandonato all'imperizia degli elementi e cosa ancor peggiore alla mercé di sciacalli senza scrupolo che deturpano smembrano o fanno addirittura sparire del tutto queste preziose vestigia del nostro passato (da qualche parte lessi una bella frase, un popolo senza storia passata è un popolo senza storia futura).

In quest'ambito è meritoria di segnalazione l'azione di sensibilizzazione per la salvezza e la rivalutazione sotto tutti gli aspetti del patrimonio storico della Puglia, intrapresa a livello regionale appunto da La Republica di Bari, http://bari.repubblica.it/ ; a livello locale sono da segnalare i siti, Il DIAVOLETTO, http://diavoleggo.com/#content ; IL BLOG DEI CEGLIESI NEL MONDO, http://cegliemessapica.wordpress.com/ ; LE MIE RADICI DI PINO SANTORO, http://pinosantoro.altervista.org/blog/ ; MIDIESIS, http://www.midiesis.it/. Ne esistono tanti altri, ma alla fine dovrei fare un elenco dei siti e dei blog locali uscendo dal seminato. Per chi volesse approfondire l’argomento consiglio di visitare questi siti.

Madonna della Grotta.jpgIl monumento per ora segnalato (che interessa la provincia di Brindisi) dalla Repubblica di Bari è dai primi tre siti  segnalati sopra è l’antica Chiesa della Madonna della Grotta in Ceglie Messapica (nei tre siti gia citati è anche possibile vedere un filmato su questa chiesa), una chiesa tardo gotica costruita nel XIV° sec., edificata sopra una cripta-grotta naturale ricca di stalattiti e stalagmiti, abitata gia intorno al 900 d. C. dai monaci basiliani, è caratterizzata da stretti passaggi con gallerie. La chiesa è ormai sconsacrata (non si sa il motivo) e purtroppo in completo stato di abbandono.

La foto della Chiesa di Madonna della Grotta. è stata da me tratta dal sito http://unosguardosuceglie-dg.blogspot.it/  , a cui va il mio ringraziamento, visitatelo è un bel sito degno di essere visto.   

A seguito del post sul sito dei Cegliesi nel Mondo che riguardava La Chiesa della Madonna della Grotta , nel commentarlo, mi sono lasciato un po’ prendere la mano è sono andato sul pesante e (mea culpa) sul volgare, me ne scuso ma mi duole veramente il cuore a vedere una simile incuria non solo da noi ma per tutta la Puglia in generale. Il commento era questo.

1.                        Ciao, ho gia votato anche io per la chiesa di Madonna della Grotta, anche non essendo di Ceglie.
La chiesa di Madonna della Grotta la conosco solo dall’esterno ne tanto meno sono entrato nella cripta, eppure a vedere un simile monumento in quelle condizioni, lasciato all’incuria delle persone è in balia agli agenti atmosferici, mi viene spontaneo fare una domanda, ma tutte le amministrazioni comunali cegliesi (non faccio distinzioni di colore politico) sin dal lontano passato che sia quelle più recenti (e qui scusate lo sfogo, ma mi viene dal cuore,) ma che cazzo stanno a fare, ma quandè che si daranno da fare per salvare tutte le antichità di una citta come Ceglie.
E non è solo la chiesa in questione che versa in quelle condizioni, il castello per esempio e in condizioni vergognose; tempo fa sui nostri blog e siti si parlo delle cappelle votive sparse per la campagna cegliese, in condizioni pietose; le specchie che spariscono giorno per giorno ad opera di sciacalli che ne sottraggono le pietre; sono state rinvenute e scavate centinaia di tombe messapiche, ma di queste solo una scoperta di recente è ancora visibile (forse); le antiche masserie delle vere opere d’arte. L’elenco sarebbe molto lungo, ma non voglio fare un post nei commenti.
Io torno a ripetere, ma quandè che si renderanno conto (a meno che non fanno i finti tonti) che Ceglie e una città che ha più di 4000 anni, ma ci rendiamo conto che quando i nostri antenati combattevano contro i greci di Taranto, sui tanto decantati sette colli di Roma ancora pascolavano le capre e scusate se è poco. E tutto quel poco che purtroppo rimane lo vogliamo lasciare andare in rovina. Questo è solo un suicidio sotto tutti i punti di vista, qui si dovrebbe puntare e investire non sulle minchiate tipo per esempio i campi da golf.
Basta, mi fermo qui, quando perdo le staffe (e a ragione) tendo a diventare volgare.

4 aprile 2012 alle 01:25

venerdì 30 marzo 2012

Siamo pronti

siamo-pronti.jpgfoto tratta dal sito http://diavoleggo.com/#content  a cui ovviamente va il mio ringraziamento.

 

 

 

 

IO L'AVEVO GIA' PREDETTO CHE CI TOCCAVA USARE LA VASELINA.

http://carolemico.myblog.it/archive/2011/11/16/nuovo-governo.html

giovedì 29 marzo 2012

barzellette 3

Ecco alcune barzellette, segnalatemi quella che vi piace di più.

Appena possibile ne postero altre.

Per trovare altre barzellette su questo blog basta cliccare sotto su Lemico in barzellette.

 

Il debito

Un anziano signore passa a miglior vita, come d’uso, viene sistemata la camera ardente, la salma viene sistemata nella bara al centro della stanza, le sue mani invece che congiunte come si fa di solito, vengono sistemate in modo strano, la mano destra sul cuore e la mano sinistra sui genitali.

La gente che entrava a rendere onore al feretro dopo un po notava la strana posizione delle mani e pensava chissa perché l'avessero sistemato cosi. Ad un certo punto uno non resse alla curiosita e chiese ad un parente il motivo di quella strana sistemazione delle mani, al che questi rispose “” vedi mio zio aveva contratto un grosso debito e a chi gli chiedeva se sarebbe riuscito a pagarlo rispondeva, (mettendosi la mano sul cuore) se posso pagherò con tutto il cuore, se invece dovessi morire si possono attaccare al c…. (e si metteva la mano sui genitali)"".

La coppietta

 barzellette

Una coppietta formatasi da poco, si trova in auto, in una stradina appartata di periferia, hanno deciso di comune accordo di fare sesso per la prima volta, mentre sono completamente denudati e si stanno scambiando effusioni, il maschio credendola ancora vergine dice romanticamente alla donna,

 

“” cara te lo voglio mettere dove non te lo ha mai messo nessuno ””

 

la donna coprendosi di botto la faccia comincia a gridare,

“” noooo, negli occhi noooo ””.

 

Il vestito nuovo

 

Una signora molto attempata, aveva superato da circa trentanni gli ...anta (chissa perchè si dice che dire l’età delle donne non è educato, certo che le donne valle a capire, dai 14 ai 18 dicono sempre che ne hanno 18, dopo i venti sino a 40 dicono sempre che ne hanno venti, bàh!, mistero) dicevo, questa signora in compagnia di alcune amiche un pomeriggio se ne andarono al cinema, nel film vi erano delle scene in cui una giovanissima mogliettina attendeva tutta nuda l’arrivo del marito, quando il marito entrava in casa e la vedeva in quelle condizioni la prendeva in braccio la portava in camera da letto e facevano sesso selvaggio.

 

Al ritorno a casa la signora tutta ringalluzzita da quelle scene si spoglia completamente ed attende l’arrivo del marito, quando sente aprire la porta si alza in piedi e cerca di assumere una posa sensuale, il marito entra, lancia un’occhita alla moglie e mentre si leva il cappotto gli dice

 

“ CIAO CARA, TI SEI COMPRATA UN VESTITO NUOVO?, CERTO CHE PERO’ UNA STIRATA GLIELO POTEVI PURE DARE E' TUTTO RAGRINZITO ”.

 


IL LEONE

 

Quattro amici seduti al tavolo di un bar si raccontano le loro avventure della scorsa estate.

Uno inizia a raccontare, “Io lo scorso mese di agosto, sono stato in Africa per partecipare ad un safari fotografico, un giorno nella foresta mi trovavo assieme al mio gruppo, mi accorsi che mi si era slacciato il laccio di uno stivale, mi abbassai per riallacciarlo, finito che ebbi mi rialzai e mi accorsi che il resto del gruppo si era allontanato ed ero completamente solo, mentre facevo questa constatazione sentii alle mie spalle un forte brontolio, mi girai e mi trovai faccia a faccia con un leone minaccioso e dalle fauci spalancate, una cosa spaventosa, mai visto un leone cosi grosso, allora non mi persi d’animo, con calma raccolsi una grossa manciata di cacca e la tirai con violenza in faccia al leone, mentre il leone cercava di riprendersi schifato, mi buttati di corsa in un fiume vicino e cosi mi misi in salvo”.

Allora uno degli amici gli disse, “a parte il fatto che mi pare un po un’esagerazione, ma dove l’hai trovato la cacca e poi guarda caso era proprio li vicino”.

Il narratore rispose, “certo che l’ho trovato la cacca, se dovesse capitare anche a te una cosa del genere, vedrai, vedrai che la trovi la cacca ha se la trovi, prova a metterti la mano nelle mutande e vedi quanta ne trovi di merda”.

 

P.S. per chi non l’avesse capita, alla vista del leone il narratore se l’era fatta addosso per la paura.