sabato 14 novembre 2009

Crocifisso

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Il crocifisso

 Tutte queste polemiche degli ultimi tempi sul crocifisso nelle aule scolastiche, hanno confermato è rafforzato ancora di più la mia convinzione la quale è che NOI ITALIANI SIAMO SOLO UNA MASSA DI COGLIONI. No non prendetevela, non voglio essere offensivo verso nessuno ma bensì realista, ed ho pienamente ragione, perchè?, mi spiego con un piccolo esempio:- io vengo invitato in casa di uno qualsiasi di voi, mi presento alla porta, busso, vengo invitato ad entrare e a sedermi, mi viene offerto da mangiare e da bere, poi come normale quando uno entra per la prima volta in una casa che non e la sua, mi comincio a guardare attorno, ad un certo punto vedo un oggetto (sia esso un mobile od un soprammobile o una qualsiasi altra cosa), e subito vi dico che quell'oggetto non mi piace (magari si tratta di un oggetto di cui siete orgogliosi di avere e che è nella vostra famiglia da generazioni ed a cui siete particolarmente affezionati) alle vostre timide rimostranze io ribatto alzando la voce "" QUELL'OGGETTO NON MI PIACE LO DEVI LEVARE, DEVE SPARIRE HAI CAPITO? "".

Ecco ora dico, se io mi comportassi cosi in casa vostra, sarebbe giusto e logico che voi rispondeste "" MA PERCHE NON TE LA VAI A PRENDERE NEL CULO "".

No noi invece no, stiamo zitti, farfugliamo solo delle timide scuse come se avessimo torto.

Il punto è anche che per non essere detti che siamo razzisti spesso e volentieri ci lasciamo mettere i piedi in testa e loro se ne approfittano.

Ecco perché dicevo che siamo coglioni, perché permettiamo a questa gente che viene da fuori, di cui la maggior parte non sono nemmeno stati invitati, dopo che li abbiamo accolti come ospiti (è ripeto l'ospite di solito viene invitato) e trattati meglio di come si trattano i nostri stessi parenti, si rigirano e vogliono imporci il loro credo e le loro usanze. Un ospite ben educato se veramente è tale, si deve adattare alle usanze del padrone di casa non che i padroni di casa si devono adattare a lui e alle sue usanze. Ma una volta non si diceva che l'ospite è come il pesce, dopo tre giorni puzza.

Ma la cosa che mi fa imbestialire di più è che vi sono parecchi politicanti italiani che danno ragione a queste persone. Ma ci rendiamo conto? 

Io come ho già avuto occasione di dire altre volte sono cattolico anche se non professante, pero no in questo non ci sto perché arriva un pinco pallino qualsiasi e deve venire a dire di levare il crocifisso dalle aule scolastiche o da qualsiasi altro posto, quando sono centinaia  di generazioni che il crocifisso è sempre stato li (alcuni addirittura se lo alzate sotto vi trovate la forma sul muro).

Il crocifisso è ormai una nostra tradizione, è entrato nelle nostre usanze, non vi è casa che non ci sia almeno un crocifisso. L'Italia il paese in cui possiamo dire (almeno da qui è partito l'impulso per diffondersi nel resto del mondo) che è nata la religione cattolica, in cui si trova San Pietro la culla della cristianità, costretto da quattro mao mao a rinunciare al crocifisso. No non è assolutamente giusto.

Io che ogni volta che passo davanti al cimitero, al calvario o a una chiesa, mi faccio il segno della croce (me lo faccio addirittura anche quando passo davanti alle cappelle votive sparse per le campagne), non dovrei allora più farmi il segno della croce per non urtare la suscettibilità di questa gente, no, a questo punto di cuore io dico a queste persone MA PERCHE' NON VE LA ANDATE A PRENDERE NEL CULO.

E RICORDIAMOCI, diamogliela vinta sul crocifisso e vedrete che appresso verrà altro, a cosa toccherà dopo che l'avranno vinta col crocifisso?, dobbiamo levare le statue dalle chiese?, o dobbiamo abbattere addirittura le stesse chiese? e chissà cos'altro ancora.

Povera Italia. Fermate il mondo voglio scendereeeeeeeeeeeeeeeeeee.

 

 

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